• img-book

    Giuseppe Digiacomo

Categoria:

CANTI DI GUERRA E DIVINE INCONCLUDENZE

In questo suo libro di versi, più che riproporre i suoi miti giovanili, Achab, Billy Budd o Benito Careno, eroi problematici ma pur sempre eroi, Giuseppe Digiacomo, malgrado la secolare “perdita d’aureola”, avverte il bisogno di recuperare un ruolo, di riaffermare la funzione conoscitiva della poesia.

 6,00

Quantità:
Informazioni su questo libro
Sinossi

In questo suo libro di versi, più che riproporre i suoi miti giovanili, Achab, Billy Budd o Benito Careno, eroi problematici ma pur sempre eroi, Giuseppe Digiacomo, malgrado la secolare “perdita d’aureola”, avverte il bisogno di recuperare un ruolo, di riaffermare la funzione conoscitiva della poesia.

E nascono, così, queste <<divine inconcludenza>>, dove l’ossimoro designa il còmpito umile, dimesso (<<capotreno che sono diventato>>), ma utile e necessario del poeta in un <<mezzotempo>> come quello attuale, il “tempo di povertà “, insomma, disertato dagli dèi, che già Höderlin e Leopardi avevano intravisto.

Dettagli

Casa Editrice: ARCHILIBRI
Collana: Verso sud
Data di pubblicazione: 2007
Pagine: 96

Incontra l'autore
avatar-author

Giuseppe Digiacomo è nato a Comiso l'8 Aprile 1957. È laureato in Lettere moderne ed è sposato con Sara; è padre di Nunzio e Giovanni. Scrittore, ha pubblicato diversi saggi, romanzi e raccolte di poesie. Nel 1980 pubblica Alchimie per vivere con Sciascia e, sempre con lo stesso editore, nel 1985 Il Giorno fariseo; successivamente nel 1991, ancora con Sciascia, pubblica una "autoantologia" Balena bianca e nel 1993, l'instant book, lo non  sono il boss. Ha vinto il premio di poesia Massarosa ed è arrivato finalista al premio di narrativa Italo Calvino bandito dall' Indice dei Libri.

Solo i clienti che hanno effettuato l'acquisto di questo prodotto possono lasciare una recensione.

Non ci sono ancora recensioni.